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La magia del Candlelight Benefit Concert

Lo scorso sabato, 21 settembre, il Chiostro delle Clarisse si è trasformato in un magico ed intimo luogo di aggregazione, in cui musica ed approfondimenti medici si sono intrecciati per dar vita al “Candlelight Benefit Concert”. Il concerto, organizzato in occasione dei cinquant’anni di attività dell’AIL, ha avuto come principale scopo quello di raccogliere fondi a favore della ricerca.

Presentata da Monica Bruno ed introdotta da Elia Matarrese, la serata è cominciata con il prezioso intervento della prof.ssa Giorgina Specchia (Direttore U.O.C. Ematologia A.O.U. del Policlinico di Bari). Parlando della sua progressa esperienza all’interno dell’AIL, la prof.ssa Specchia ha esposto tutti i progressi fatti nel campo dell’ematologia nel corso degli ultimi anni, dai farmaci intelligenti alle terapie cellulari, ad oggi però ancora sperimentali e selettive.

A seguire, spazio alla musica partendo con le musicalità tipiche del periodo viennese del compositore austriaco Franz Joseph Haydn e il suo concerto n.1 in Do Maggiore con il violoncello solista di Antonio Cavallo. Subito dopo il Concerto per flauto e arpa K 299 in due tempi di Wolfgang Amadeus Mozart, con Carmela Cataldo (arpa) e Catia D’Elia (flauto traverso) come soliste. Tutti i componimenti sono stati accompagnati dall’Orchestra da Camera “Valeria Martina” di Massafra che ha regalato una serata indimenticabile alla folta platea accorsa.

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